Ma le ballerine?
Come facciamo a dimenticare le ballerine nel nostro viaggio nel mondo delle scarpe?
No…non è proprio il caso di dimenticarle.
Cominciamo dal loro nome…beh questa è facile!
La ballerina è ispirata a quelle da danza…suola sottile, senza tacco o se proprio lo deve avere ha un tacco davvero basso.
La prima ballerina
Siamo nel 1956, quando su richiesta di una “certa” Brigitte Bardot la stilista Rose Repetto concepisce la prima ballerina da città, la famosa Cendrillon.
Nel 1969 la rivista L’Officiel pubblica in copertina una ballerina nata dalla collaborazione tra Dior e Swarovski.
Non proprio adatta a chi voleva passare inosservata…tomaia argentata ricoperta di Swarovski multicolor e decorata con fiori in metallo e strass.(1)
Dagli anni novanta in poi sono stati tanti gli stilisti che hanno dato vita a interessanti rivisitazioni della ballerina.
Da Alexander Mc Queen a Sarah Burton per arrivare a Valentino e Miu Miu.
Così nell’arco di settant’anni, accanto alla classica e minimale Cendrillon di Rose Repetto oggi troviamo anche la ballerina con il cinturino alla caviglia e le maxi borchie in ottone.
La mia selezione di ballerine per voi
Come per gli articoli precedenti in cui vi ho parlato di sneakers (cliccate qui per l'articolo) e di sandali (se vi interessa anche questo articolo potete cliccare direttamente qui) vi lascio qualche flash sulle ballerine che potrete trovare nello mio store online nell’apposita sezione “ballerina” .
Duccio Del Duca, Marian, Poesie Veneziane, Chiarini Bologna, Les Tulipes, Liviana Conti.
Tra questi brand ho scelto le ballerine che indosserei per prima io. Questo è uno dei criteri che uso quando faccio le mie selezioni.
Grazie anche per questa volta e al mio prossimo articolo!
"I racconti delle scarpe" - Eugenio Galavotti - 2021 - Franco Angeli Editore.